I terpeni sono stati identificati per la prima volta nel XIX secolo e hanno preso il nome dalla trementina, l'olio essenziale della resina degli alberi. Possono essere trovati in natura, nella maggior parte dei frutti, fiori e verdure.
I terpeni sono diventati popolari solo di recente tra gli appassionati di cannabis, ma in realtà esistono da sempre. Queste molecole influenzano l'odore e il gusto di diverse piante e, cosa più importante, svolgono anche funzioni ecologiche, come proteggere le piante dai predatori, attirare gli impollinatori e combattere i funghi.
Proprietà medicinali dei terpeni
In natura sono stati identificati più di 55.000 terpeni e ne vengono scoperti di nuovi regolarmente. Insieme a odori e sapori, i terpeni hanno anche dimostrato di avere, tra le altre, proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, analgesiche, antidepressive e anticonvulsivanti.
Sebbene la ricerca clinica in materia sia carente, i terpeni sono i composti più importanti negli oli essenziali utilizzati per l’aromaterapia da antiche civiltà come Cina, India ed Egitto e sebbene gli oli essenziali e l'aromaterapia siano stati a lungo considerati una medicina alternativa, è chiaro che i terpeni sono biologicamente attivi e stanno gradualmente guadagnando legittimità nella comunità scientifica come agenti terapeutici.
Terpeni e Cannabis
La ricerca indica che i terpeni, insieme ai cannabinoidi, determinano due delle funzioni essenziali della cannabis: il tipo di effetto psicotropo che una cultivar può causare e quali condizioni o patologie potrebbe aiutare a trattare. E sebbene come i cannabinoidi, i terpeni siano prodotti sulla superficie dei fiori di cannabis in goccioline chiamate tricomi ghiandolari, hanno effetti molto diversi.
Mentre alcuni siti web dedicati alla cannabis, e persino alcuni studi scientifici, citano spesso che ci sono 200 terpeni nella cannabis, ci sono in realtà 50 terpeni importanti nelle varietà nordamericane. Di questi, 17 sono i più comuni e sono elencati di seguito. Questi possono essere suddivisi in un gruppo di otto "super terpeni", quelli che è più probabile incontrare nella maggior parte delle cultivar: mircene, terpinolene, linalolo, limonene, alfa-pinene, umulene, BCP (beta-cariofillene) e ocimene.
Concentrazione di terpeni nella cannabis
Nei primi anni 2000 la ricerca ha tradizionalmente rilevato che la concentrazione totale di terpeni nei fiori di cannabis era di circa l'1%, che è piuttosto bassa rispetto ai cannabinoidi che di solito costituiscono una media del 15-20%. Ma l'allevamento selettivo ha aumentato le concentrazioni fino al 4,8%, come dimostrato negli studi degli ultimi anni.
Queste basse concentrazioni di singoli terpeni, spesso molto inferiori all'1%, potrebbero dare l'impressione di irrilevanza, ma a differenza dei cannabinoidi, i terpeni sembrano essere efficaci a concentrazioni superiori allo 0,05%.
Perché i terpeni sono fondamentali nella cannabis: piante intere vs prodotti isolati
Per capire come funzionano i terpeni nella cannabis e perché concentrazioni così basse sono efficaci, diamo prima un'occhiata alla terapia con piante intere e più in particolare al concetto di effetto entourage.
Questa teoria si basa sulla nozione nota che, in alcuni casi, i prodotti vegetali interi sono più efficaci dei loro derivati isolati. Questo concetto non è supportato da molte prove sperimentali, ma sta gradualmente cambiando. Quando si tratta di cannabis, gli esperti suggeriscono che i principali cannabinoidi come il THC e il CBD sono influenzati l'uno dall'altro, ma anche dai terpeni e da altri cannabinoidi minori che sono presenti in concentrazioni molto più basse.
Come possono agire i terpeni della cannabis
I terpeni influenzano il tipo di effetto psicotropo ma anche il modo in cui una cultivar tratta diverse condizioni mediche e sintomi.
È stato a lungo ritenuto che ciò che conferisce alle cultivar di cannabis le loro proprietà uniche sono la loro genetica sativa (edificante) o indica (sedativa). Ma la scienza ha gradualmente gettato luce sulla complessità del problema. In effetti, l'intero profilo chimico determina come la cannabis ci influenza e più specificamente le concentrazioni di cannabinoidi e terpeni specifici.
Il ruolo dei terpeni in questo è duplice: da un lato influenzano il tipo di effetto psicotropo. Alcuni terpeni come il mircene e il linalolo sono più sedativi, mentre il limonene e il terpinolene, ad esempio, sono associati ad effetti edificanti.
In secondo luogo, i terpeni possono influenzare l'efficacia di cultivar specifiche per diverse condizioni mediche. Alcuni sono antinfiammatori (come il mircene e il BCP), altri possono essere ansiolitici (alfa-pinene e limonene) e altri sono anticancerogeni (limonene e ocimene). Ma è importante notare come gli studi stiano ancora valutando i loro effetti combinati.
Per ora, gli utilizzatori di cannabis possono effettuare la ricerca per ogni terpene e testare diverse combinazioni fino a trovare la variazione chimica perfetta. Ad esempio, quando si trattano le convulsioni, è possibile restringere le possibilità e testare cultivar dominanti nel linalolo o nell'ocimene, che mostrano proprietà anticonvulsivanti.
Questo potrebbe non essere il modo tradizionale per trovare un trattamento, e la conoscenza è davvero carente quando si tratta di come funziona esattamente l'effetto entourage, ma una cosa è certa: le prove cliniche della superiorità dei trattamenti con piante intere (effetto entourage) rispetto al CBD o al THC isolati, si stanno accumulando.
Un elenco di terpeni di cannabis
Conoscere le proprietà dei principali terpeni della cannabis può essere uno strumento potente quando si sceglie un prodotto a base di cannabis. In particolare, per comprendere i principali terpeni presenti in alte concentrazioni nella cannabis, il loro aroma, gli effetti e i potenziali usi terapeutici.
Sebbene i terpeni siano generalmente considerati sicuri da usare dalla FDA (Food and Drug Administration), è importante notare che questa conoscenza deriva principalmente da ricerche preliminari, basate su cavie animali o studi in vitro. Ciò significa che queste informazioni possono essere utilizzate come punto di partenza per la selezione di un prodotto a base di cannabis e dovrebbero essere effettuate in consultazione con un professionista esperto di cannabis.
Myrcene
Aroma: erbaceo, con note speziate e terrose.
Si trova anche in: basilico dolce, alloro, citronella, timo selvatico, prezzemolo, mango e luppolo.
Proprietà medicinali: sedative, antinfiammatorie, anticancerogene, analgesiche, miorilassanti, ansiolitiche e antiossidanti.
Conosciuto anche come β-mircene (beta mircene), il mircene è il terpene più comune nelle moderne varietà di cannabis negli Stati Uniti e in Europa. Si ritiene che sia altamente sedativo.
Grazie alle sue proprietà medicinali, il mircene è suggerito come potenziale trattamento rilevante per condizioni e sintomi come sclerosi multipla, insonnia, artrite, infiammazione e dolore.
BCP (beta-cariofillene)
Aroma: speziato.
Si trova anche in: cannella, chiodi di garofano e pepe nero, rosmarino, origano, basilico e luppolo.
Proprietà medicinali: cardioprotettiva, analgesica, epatoprotettiva, gastroprotettiva, neuroprotettiva, nefroprotettiva, antiossidante, antinfiammatoria, antimicrobica, immunomodulatore.
Il beta cariofillene, noto anche come cariofillene o BCP è pensato per essere un terpene rilassante e sedativo. È unico come terpene perché interagisce anche con il corpo in modo simile ai cannabinoidi, tramite i recettori del sistema endocannabinoide, influenzandone i potenziali effetti e le applicazioni terapeutiche.
Il BCP mostra potenti proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche nel dolore infiammatorio e neuropatico. Attraverso la sua stimolazione del recettore CB2, è consigliato per le malattie infiammatorie intestinali (colite ulcerosa / morbo di Crohn), il morbo di Parkinson, la demenza, l'ansia e la depressione. È stato anche suggerito come potenziale aiuto per l'insonnia per le sue proprietà rilassanti, sedative e analgesiche.
È interessante notare che, non correlato al sistema endocannabinoide, il beta cariofillene ha mostrato un potenziale nel trattamento dell'abuso di alcol e cocaina ed è anche considerato un potente agente antitumorale.
Pinene
Aroma: legnoso.
Si trova anche in: pini, prezzemolo, rosmarino, aneto e basilico.
Proprietà medicinali: antinfiammatorio, broncodilatatore, antibiotico, ansiolitico e antinocicettivo.
Esistono due tipi principali di pinene, alfa e beta, ma l'alfa pinene è più abbondante nella cannabis. Può essere trovato in grandi quantità nella resina di conifere come i pini (da cui il nome). È interessante notare che il pinene, associato al THC, può potenzialmente aiutare con la perdita di memoria a breve termine. È anche suggerito come potenziale trattamento per condizioni e sintomi come artrite, demenza, asma, SARS, acne e cancro (in particolare neuroblastoma, melanoma e carcinoma epatico).
Odimene
Profumo: floreale con note legnose.
Si trova anche in: pepe, mango, menta, origano, basilico, prezzemolo, foglia di sedano, dragoncello e lavanda.
Proprietà medicinali: proprietà anticonvulsivanti, antivirali, antinfiammatorie, antitumorali e antimicotiche.
L'ocimene è suggerito come potenziale utilizzo in condizioni legate a convulsioni come epilessia, infiammazione e diversi tipi di cancro.
Humulene
Aroma: terroso e legnoso. A volte associato all'aroma "luppolato" della birra.
Si trova anche in: zenzero, salvia, chiodi di garofano, basilico, menta verde e ginseng e ha alte concentrazioni nell'olio essenziale di luppolo (humulus lupulus).
Proprietà medicinali: antinfiammatorie, anti cancerogene, antinocicettive e analgesiche, antibatteriche e antivirali.
L'umulene è strettamente correlato al beta cariofillene da un punto di vista molecolare (il suo altro nome è in realtà alfa-cariofillene).
L'umulene è considerato un potente agente antinfiammatorio, antinocicettivo e analgesico, suggerendo potenziali benefici per il dolore sia locale che sistemico (soprattutto dolore infiammatorio). Ha anche mostrato attività antitumorale nella ricerca preliminare e ci sono alcuni rapporti aneddotici che suggeriscono la sua efficacia nella mitigazione dell'appetito e nella perdita di peso, suggerendo potenziali trattamenti dell'obesità.
Terpinolene
Profumo: floreale con un tocco di agrumi e fragranza terrosa.
Si trova anche in: mele, pini, foglie di curcuma, salvia e cardamomo, ma è più abbondante nella pastinaca.
Proprietà medicinali: sedative, antiossidanti, antiproliferative, antinocicettive, analgesiche e antinfiammatorie.
Sebbene sia risultato sedativo nei topi, i rapporti soggettivi dei consumatori suggeriscono che le varietà di cannabis ricche di terpinolene sono effettivamente stimolanti negli esseri umani. La combinazione di THC e terpinolene potrebbe essere la ragione di questa incoerenza.
Nella cannabis, il terpinolene è presente in molte varietà, ma di solito in basse concentrazioni. Si ritiene che sia di potenziale applicazione per condizioni come ipertensione, dolore (soprattutto infiammatorio) e cancro (in particolare neuroblastoma e leucemia mieloide cronica).
Linalool
Aroma: floreale e speziato.
Si trova anche in: lavanda, rose, basilico, alloro e cannella.
Proprietà medicinali: antinfiammatorie, anticonvulsivanti, rilassanti, analgesiche, sedative, antidepressive, antistress e ansiolitiche.
Sebbene sia presente in molte spezie e fiori, nella lavanda si possono trovare concentrazioni particolarmente elevate di linalolo. Questo terpene ha una lunga lista di effetti medici che suggeriscono una potenziale applicazione per condizioni e sintomi come ansia, stress, depressione, insonnia, dolore e convulsioni.
Limonene
Aroma: agrumi.
Si trova anche in: le scorze di tutti gli agrumi.
Proprietà medicinali: ansiolitiche, antidepressive, antibiotiche, chemioterapiche, antinfiammatorie, analgesiche e immunostimolanti.
Noto anche come D-limonene, si ritiene che questo terpene sia responsabile dell'esperienza "cerebrale ed euforica", comunemente attribuita ad alcuni chemiovar di cannabis.
Il limonene è stato suggerito come potenziale trattamento per una moltitudine di condizioni e sintomi, come sclerosi multipla, IBD (morbo di Crohn / ulcerosa), ansia, depressione, infiammazione, dolore, asma, obesità, artrite e cancro (in particolare pelle, seno, prostata e glioblastoma). Potrebbe anche essere utile per il morbo di Parkinson grazie alle sue proprietà antiossidanti e neuroprotettive, ma questo deve ancora essere studiato.
Altri terpeni comuni in alcune varietà di cannabis:
Canfene
Si trova anche in: trementina, olio di canfora, olio di citronella, olio di zenzero, olio di cipresso e valeriana.
Proprietà medicinali: antimicotiche, analgesiche, antiossidanti.
Beta-pinene
Si trova anche in: pini, prezzemolo, rosmarino, aneto e basilico.
Proprietà medicinali: antibiotico.
Alfafellandrene
Si trova anche in: incenso, zenzero, cannella, prezzemolo, lavanda, eucalipto, finocchio d'acqua e grande abete.
Proprietà medicinali: desensibilizzante del dolore, antidepressivo.
Delta 3 Carene
Si trova anche in: pini, pepe bianco, cedro, basilico.
Proprietà medicinali: antinfiammatorie, antimicotiche.
Alfa terpinene
Si trova anche in: olio dell'albero del tè.
Proprietà medicinali: antiparassitario, antiossidante.
Gamma-terpinene
Si trova anche in: eucalipto, cumino.
Proprietà medicinali: antifungina, antiossidante.
Fenchol
Si trova anche in: basilico.
Proprietà medicinali: antiossidante, antibatterica.
Terpineolo
Si trova anche in: pini, tigli, eucalipti e lillà.
Proprietà medicinali: sedative, ansiolitiche, analgesiche, antinfiammatorie, antiproliferative, antiossidanti, anticancerogene, antibatteriche, antimicotiche e antivirali.
Ossido di cariofillene
Si trova anche in: rosmarino, lavanda, chiodi di garofano, luppolo, melissa, basilico, origano, pepe nero ed eucalipto.
Proprietà medicinali: analgesico, antinfiammatorio.
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